giovedì 27 febbraio 2014

The 100% theory: perfect white t-shirt

Mango
Non c'è niente di più difficile che trovare dei perfetti capi basic.
Anche una banalissima t-shirt bianca ha infinite variabili. Può essere uno dei capi chiave del guardaroba, ma è sufficiente che qualcosa non vada bene perché non rimanga altro che una banalissima t-shirt bianca. Per me è rarissimo trovarne una che mi soddisfi a pieno. I requisiti che chiedo ad una semplice maglietta infatti non sono pochi:
  1. Il cotone deve essere consistente. Mettendo la mano sotto la stoffa non voglio intravedere il rosa della pelle.
  2. Il bianco deve essere puro. Abbacinante. 
  3. Il collo deve essere rotondo e abbastanza stretto. Non mi piacciono i colli-molli.
  4. La vestibilità non deve essere né troppo morbida né troppo attillata (eccesso di elastane).
  5. L'orlo deve lambire i fianchi.
  6. Le maniche non devono essere né tropo lunghe né troppo ampie. Il mio ideale è il taglio raglan o la manica scesa.
Si lo so, sono una fastidiosissima perfezionista, ma non vedo perché accontentarsi... la maglietta bianca perfetta fa davvero la differenza nel guardaroba!

martedì 25 febbraio 2014

Pantaloni gate

Sfogliando i lookbook dei soliti noti (Zara, Mango, Cos, Top Shop...) e alcuni luxury e-shop mi sono concentrata sul tema pantaloni. Gli skinny vanno sempre per la maggiore, ma ci sono altri filoni interessanti che vorrei esplorare per la prossima primavera.

Bermuda
Zara
Avevano già fatto capolino lo scorso anno, ma mi sembra che ora siano tornati con più convinzione. Mi resta da capire se donino al mio metro e sessanta o se siano adatti solo a chi possiede otto metri di gambe!

Sporty shorts
Mango
Per gli shorts sportivi vale lo stesso discorso dei bermuda. Mi piacciono in teoria ma resta da vedere se in pratica li indosserei.

Baggy leather
Zara
I pantaloni in pelle in versione baggy mi piacciono molto e tra i miei acquisti primaverili ci sono proprio questi di Zara. Sono facilissimi da abbinare e perfetti anche per il giorno.

Wide leg
Céline
Avevo già dedicato un post a questi pantaloni. Mi piacciono in bianco oppure in nero da abbinare a scarpe che -per il solito principio della decontestualizzazione- ne smorzino l'eleganza. Unico appunto a Céline: cosa è successo a questa povera modella?

Jeans retrò
ACNE
Di questa categoria mi piacciono -su tutti- i Pop Betty di Acne, in ogni caso è d'obbligo il colore chiaro!

mercoledì 19 febbraio 2014

Chanel CC (miracle) Cream

In questo periodo il mio viso è sicuramente radioso per la gioia di stringere finalmente il mio piccolo tra le braccia, ma non nascondo che le notti insonni cominciano a lasciare il segno!
Ho trovato una soluzione rapida ed efficace: la CC Cream di Chanel (Beige rose, per ora unica gradazione disponibile in Italia). Si stende in un attimo, uniforma e illumina l'incarnato. Qualcuno mi ha addirittura detto che ho un aspetto riposato, significa che questa crema fa davvero miracoli! 

Chanel CC Cream - Beige rose

sabato 8 febbraio 2014

Wide leg


Ho capito che per la prossima stagione mi servono due nuove paia di pantaloni: uno bianco e uno nero, entrambi con la gamba ampia. Andranno a sostituire qualche volta gli skinny (che rimangono comunque nel mio cuore!) e la parola d'ordine sarà sempre una: decontestualizzazione, perché -a meno di non voler sembrare di essere uscite da un telefilm degli anni 80- questi pantaloni vanno accompagnati da sneakers, scarpe maschili, sandali bassi e slip on.




immagini via Céline, Zara, COTR




domenica 2 febbraio 2014

Zara SS 2014 campaign: impressioni

Zara SS 2014 campaign - Patrick Demarchelier

La nuova campagna di Zara per la stagione SS 2014, realizzata da Patrick Demarchelier, è essenziale e raffinata e raggiunge perfettamente l'obiettivo di infondere voglia di comprare in chi la guarda. Nel mio caso è sicuramente vero. 
Apprezzando il mood complessivo delle foto devo però dire che osservando attentamente i particolari non tutto mi convince.


Sembra, ad esempio, che il trend delle Birkenstock e dintorni andrà forte anche per la prossima stagione: personalmente prendo il ciabattatrend con le pinze. 
Allo stesso modo è evidente che ci verranno proposte valanghe di top e maglie corte. Si, ma nella vita reale dove si va con la pancia in mostra? Io non scopro l'ombelico per andare in giro dal 2004.
Un'altra cosa che mi disturba sono gli orli delle gonne asimmetrici. Posso trovare gradevoli i tagli a tulipano o al massimo la parte posteriore più lunga, ma non il taglio storto da destra a sinistra che mi ricorda tanto i primi anni 2000 e le gonne che si comprava mia mamma all'epoca da Oltre. 


Finito con le critiche quello che invece mi piace davvero sono le incursioni varsity, come i dettagli del top della prima foto, che richiamano le divise delle università americane.
Sempre della prima foto sono meravigliosi i capelli con onde morbide e appena accennate: niente stucchevoli boccoli ma naturali beach waves (purtroppo vera e propria chimera tricologica). 
Infine mi piacciono i pantaloni fluidi della terza foto, gli unici con i quali potrei pensare di osare il ciabattatrend



sabato 1 febbraio 2014

Saint Laurent shopping selection

Tra i luxury brand uno dei miei preferiti è Saint Laurent Paris. Mi piace la direzione che Hedi Slimane ha dato alla maison dal 2012, nonostante la controversa scomparsa di "Yves" dal marchio. Su net-a-porter ho selezionato un total look Saint Laurent che -se non avesse un costo complessivo di 5070 euro (!)- mi comprerei subito. Ma sognare non costa nulla e posso sempre prendere ispirazione e riprodurre lo stesso stile con pezzi molto più accessibili!

Saint Laurent su Net-a-porter:
Leather skinny pants
Striped fine knit wool top
Lulu leather shoulder bag
Gold plated bangle
Paris suede pumps